lunedì 28 febbraio 2011

Scandalo Sanità in Sicilia: politici citati per danni

Proseguono le indagini e le polemiche sul grave scandalo Sanità in Sicilia. La Corte dei Conti continua a denunciare gli sprechi di denaro pubblico nella Sanità siciliana: assunzioni non necessarie, ampliamento inutile del parco ambulanze e del 118.
L’indagine ha visto citati in giudizio 18 politici tra cui l’ex presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, assessori regionali e altri esponenti della commissione sanità della Regione. Il danno causato dalla condotta illegale dei politici ammonterebbe a oltre 37 milioni di Euro.
Tra il 2005 e il 2006 si sono moltiplicate le assunzioni inutili di operatori del 118: oltre 1600 che sono diventati poi 3300, pari ad un costo di oltre 100 milioni di Euro all’anno per la Regione Sicilia.
Tutte le assunzioni sarebbero collegate a “favori elettorali” e proprio per giustificarle sarebbero stati acquistati molti mezzi di soccorso di fatto inutilizzati. E inutilizzate sono rimaste anche molte attrezzature sanitarie, acquistate probabilmente solo per muovere la spesa pubblica.

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